Cosa fa
Gruppo di Lavoro per l’Inclusione
Presso ciascuna istituzione scolastica è confermato il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) già attivo ed istituito con la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 (cosiddetta circolare BES).
Il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) è istituito presso ciascuna istituzione scolastica; è composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonché da specialisti della ASL di riferimento.
Il gruppo, attivato dal primo settembre 2017, è nominato e presieduto dal Dirigente scolastico. Ha il compito di supportare il Collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l’inclusione (PAI) nonché i consigli di classe nell’attuazione dei PEI che è stato ridefinito nel dlgs 66/2017.
Gruppo di Lavoro Operativo H
Per ogni alunno disabile iscritto presso le Istituzioni Scolastiche, opera collegialmente un gruppo di lavoro interprofessionale, denominato GLHO. Esso è costituito:
- dal Dirigente Scolastico o suo delegato (ad es. Funzione Strumentale)
- dal referente GLHI;
- dal Consiglio di Classe o, in sua rappresentanza, da uno o più insegnanti curricolari;
- dall’insegnante di sostegno della classe;
- dagli operatori Psico-Socio-Sanitari referenti per il caso;
- dai genitori dell’alunno;
- dagli eventuali operatori educativi- assistenziali e/o tecnici del Comune, dai collaboratori scolastici e da tutte le altre figure istituzionali e professionali di interesse per l’inclusione dell’alunno (un esperto richiesto dalla famiglia).
Di ogni seduta è redatto apposito verbale a cura dell’insegnante referente del GLHI.
Il gruppo si riunisce in media 3 volte l’anno o in date prestabilite secondo il calendario concordato e provvede a:
- elaborare il PDF (Profilo dinamico Funzionale) che a decorrere dal 1 settembre 2019, sarà sostituito dal Profilo di Funzionamento propedeutico e necessario alla predisposizione del Progetto Individuale e del PEI.
Profilo dinamico Funzionale - elaborare il PEI (interviene nella progettazione e verifica del PEI)
- valutare la possibilità di permanenza scolastica dell’alunno
- valutare la possibilità di rinuncia al sostegno
- attivare le azioni necessarie a supportare e favorire la continuità scolastica fra gli ordini e i gradi di scuola e l’orientamento
- indica al GLHI le ore e le aree di sostegno necessarie nel successivo anno scolastico.
- provvede a ogni altro adempimento necessario.